Queste opere sono state realizzate interamente al computer, per mezzo di un programma che ne stabilisce le caratteristiche matematiche e crea la coppia di immagini 3D. Successivamente alcune di esse sono state sottoposte a svariati processi di elaborazione grafica che, in qualche caso, hanno aggiunto il colore. Forse, se ne avrò la capacità e i mezzi, alcune di esse potranno acquistare un’esistenza reale ed essere fruite anche con il tatto.
Istruzioni per una corretta visione:
Per accedere alle foto stereoscopiche (3D) basta cliccare sulle fotine di questa pagina e apparirà una coppia di foto apparentemente identiche. Per percepire la tridimensionalità occorre storcere gli occhi come indicato nel disegno finché le due immagini non si sovrappongono: l’occhio destro deve fissare l’immagine di sinistra, quello sinistro deve fissare quella di destra. Se l’operazione è stata fatta correttamente si vedranno tre immagini e quella centrale è tridimensionale.
Per un miglior risultato conviene collocarsi a una distanza di circa mezzo metro dallo schermo, di fronte all’asse che divide le due foto.
Dalla linea al nastro di Moebius
Variazioni sul tema
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…partendo da una linea deformata
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La rigata e sue variazioni